Cagliari. E’ stato prorogato al 20 gennaio 2011 con un decreto dell’assessore regionale dei Lavori pubblici, Sebastiano Sannitu, il termine di presentazione delle proposte per la realizzazione di alloggi sociali

Con il provvedimento odierno l’assessore ha raccolto la richiesta avanzata da diversi soggetti proponenti interessati al programma della Regione. Chi ha gia’ presentato domanda puo’ eventualmente integrare o presentare una nuova proposta.

I programmi di housing sociale – spiega una nota della Regione – possono essere definiti iniziative di finanza etica finalizzate alla realizzazione di alloggi per l’edilizia residenziale. Il tutto avviene con la costituzione di un fondo immobiliare al quale partecipano lo Stato e la Regione e possono partecipare altri soggetti istituzionali e privati, quali Comuni, Azienda regionale per l’edilizia abitativa, cooperative edilizie, imprese di costruzione, associazioni imprenditoriali e intermediari finanziari.

L’obiettivo e’ quello di realizzare case a costi accessibili per famiglie della cosiddetta “fascia grigia”, troppo ricche per avere diritto alle assegnazioni di edilizia residenziale pubblica, troppo povere per accedere alla casa sul mercato.

Il sistema di housing sociale deve essere prima di tutto un progetto sostenibile sotto il profilo economico-finanziario, i nuovi quartieri devono essere caratterizzati da un elevato livello di qualita’ edilizia ed ambientale oppure devono nascere come recupero urbanistico ed edilizio di aree urbane o patrimoni immobiliari dismessi.

Altri obiettivi che la Regione intende raggiungere sono l’aumento di alloggi sociali attivando una minore quantita’ di risorse pubbliche rispetto a quelle necessarie con le ordinarie procedure, il risparmio energetico, la partecipazione alla pianificazione degli attori locali e della popolazione.