Parte l’elaborazione del nuovo Pgt e il Pd rilancia la questione della casa: l’aumento della popolazione straniera e la crescita delle famiglie sul territorio infatti rendono indispensabile progettare politiche di housing sociale

Cinisello Balsamo, 5 marzo 2011 – Parte dall’elaborazione del nuovo Piano di Governo del Territorio la sfida del Partito Democratico ai problemi della casa. L’altra sera i vertici locali del partito si sono dati appuntamento nel salone Matteotti per un convegno dal titolo «Piano Casa, dalle parole del Governo alle buone pratiche del territorio».

Un appuntamento per lanciare la sfida cinisellese all’ormai fallito Piano casa lanciato dal governo nazionale e da quello regionale, che a Cinisello si è tradotto in appena un paio di iniziative. Fulcro della serata è stata la relazione del ricercatore Lorenzo Bellicini, amministratore del Cresme, che ha analizzato gli scenari della domanda abitativa nella Provincia di Milano.

Dinamiche che parlano di un costante aumento della popolazione straniera e di una crescita vertiginosa del numero di famiglie presenti sul territorio. Si pensi che negli ultimi 8 anni a fronte di una crescita della popolazione di circa il 6%, si è assistito ad una crescita del numero di nuclei familiari pari al 16%. Senza contare che l’incidenza degli stranieri nello stesso periodo è passata dal 4,5% all’11,2%. Fenomeni che sul territorio di Cinisello e più in generale del Nord Milano oggi rischiano di creare uno stallo nel mercato e una frattura sociale se non saranno affrontati con una politica abitativa nuova.

L’effetto più evidente è che negli ultimi anni le giovani coppie lasciano città come Sesto e Cinisello per trasferirsi fuori dalla prima cintura milanese dove trovano case più nuove a prezzi più bassi. Gli immobili più vecchi vengono occupati dagli stranieri in cerca di soluzioni a basso costo, mentre l’edilizia nuova è troppo cara per attrarre i giovani. In questo contesto il sindaco Daniela Gasparini ha confermato la volontà di introdurre nel Pgt una formula innovativa di housing sociale.

«Cinisello vanta una forte tradizione di housing sociale con oltre 1.100 alloggi presenti — ha detto il sindaco —. Ma oggi questa politica abitativa è troppo rigida e inadeguata. Il nostro obiettivo per il futuro non è più quello di costruire alloggi pubblici, ma di favorire lo sviluppo di un’edilizia economica gestita da privati con convenzioni che salvaguardino le categorie più in difficoltà».