In un Paese come il nostro, tradizionalmente caratterizzato da un’incidenza della proprietà (prossima al 70%) tra le più alte in Europa e da un mercato degli affitti poco liquido e scarsamente dinamico, il protrarsi della crisi economico-finanziaria e il conseguente impatto sul reddito disponibile delle famiglie hanno determinato un’attenzione crescente in relazione sia al bene casa, sia alla sostenibilità del modello di sviluppo sociale

Un elevato numero di famiglie manifesta sintomi di disagio abitativo:
-se il 10% circa mostra difficoltà nel pagamento di bollette, affitti o rate di mutuo
-oltre il 20% vive in abitazioni con strutture danneggiate o non adeguatamente riscaldate
-quasi il 60% considera le spese per la casa un carico pesante (l’incidenza sul totale delle famiglie è aumentata di quasi 7 punti percentuali in meno di dieci anni).

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Fonte: MonitorImmobiliare.it