“Accogliendo alcune delle sollecitazioni della Consulta siciliana delle costruzioni, l’assessore regionale alle Infrastrutture, Luigi Bosco, in questi ultimi tre mesi ha finalizzato atti (fra i quali il tanto atteso Accordo di programma quadro ‘rafforzato’ con Anas), che sbloccano o definiscono opere finanziate da tempo; a nostro giudizio quelle che possono essere avviate entro la fine dell’anno superano l’importo complessivo di 2 miliardi di euro”. E’ l’apprezzamento di Santo Cutrone, presidente dell’Ance Sicilia

Cutrone si riferisce, in particolare, ad alcuni degli interventi dell’Accordo di programma quadro “rafforzato” Strade (120 milioni di euro per il lotto B5 della Nord-Sud e 44 milioni di euro di progettazioni dei 482 milioni di euro totali); ad alcune opere dell’Apq Viabilita’ minore (15 milioni), ad alcuni interventi contenuti nel Patto per il Sud (215 milioni), alla velocizzazione della ferrovia Palermo-Agrigento (162 milioni), alla tratta Fs Ogliastrillo-Castelbuono (265 milioni); ad interventi per i porti (145 milioni), all’interporto di Termini Imerese (64 milioni); quanto alle strade, alla Ragusa-Catania (815 milioni), alla bretella di Comiso (115 milioni); inoltre, agli interventi di edilizia sociale, fra i quali le 37 iniziative di housing sociale presentate dalle imprese per attingere al fondo da 60 milioni.

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Fonte: Nuovosud.it