20.663 invisita tra operatori professionali, pubblico e stampa

Allestire veri e propri esempi di housing sociale mettendo insieme i prodotti di tante aziende italiane, offrire l’interpretazione di importanti studi di progettazione e organizzare una serie di approfondimenti sul tema dell’edilizia residenziale sociale. Sono questi gli ingredienti che hanno determinato il successo della mostra espositiva ideata da Carlo Matthey, titolare e Manager di My Exhibition,  in occasione dell’ edizione 2011 della fiera MADEexpo di Milano. Social Home Design, “Abitare il futuro”, ha aperto un prezioso spazio per il confronto sui nuovi modi e i nuovi strumenti dell’Abitare, puntando i riflettori sulle più recenti innovazioni sviluppate dalle imprese per il Social Housing.
 
Organizzata da My Exhibition in collaborazione con Federlegnoarredo e il Comune di Milano, Social Home Design,“ Abitare il futuro” si è posta come luogo privilegiato di confronto concedendo alle aziende sponsor protagoniste dell’evento (oltre 40), agli studi di progettazione coinvolti e ai media partner, la possibilità di dare un’interpretazione del social housing, una delle tematiche più attuali nel settore edilizia.

Il successo che ha contraddistinto questa prima edizione è nato dalla voglia di dare spunti concreti agli addetti ai lavori: grazie all’interpretazione di quattro studi di architettura, i 20.663 visitatori hanno potuto “toccare con mano” 4 installazioni-tipo legate al tema dell’housing sociale. Proprio per trasferire ai visitatori il concetto che design, stili, materiali e prodotti italiani possono essere di riferimento per progetti di Social Housing belli a basso costo, lo Studio Marco Piva e lo studio Luca Scacchetti hanno ideato due veri e propri appartamenti prefabbricati; lo Studio Pierandrea Associati, invece, ha presentato il progetto di un centro fitness collettivo, una soluzione ideale per le metropoli del futuro proprio perché rientra in una logica di  condivisione e sharing di servizi mirati a rendere più agevole l’attività fisica nei parchi urbani attraverso la semplificazione offerta dal servizio. Infine Ilaria Marelli Studio ha dato vita a una Nature Lounge con l’intento di sensibilizzare l’uso di materiali naturali per l’architettura, ma anche l’impiego di un’ alimentazione sana e un ritorno alla natura per un utilizzo più consapevole delle risorse del pianeta. A fare da cornice didattica alla mostra, i numerosi convegni sul tema dell’edilizia residenziale con la partecipazione di alcuni tra i maggiori attori del settore oltre a istituzioni e Archistar. Lo scopo è stato quello di fornire le novità e lo stato dell’arte del settore per architetti, progettisti, imprese e istituzioni in materia legislativa e progettuale.
 
A conclusione della manifestazione Carlo Matthey, ha dichiarato “Il concept di questa mostra ha voluto proporsi come laboratorio di idee, analisi e soluzioni delle città del futuro”. Ci auguriamo che questo sia soltanto l’inizio di un qualcosa di molto più grande, di un CAMBIAMENTO, di una evoluzione e di una collaborazione proficua e produttiva per tutti gli attori del mercato”.