E’ il “social housing”, la risposta, secondo il candidato sindaco del centro sinistra, Pietro Tidei, all’emergenza abitativa.

Tidei ha illustrato il suo programma al riguardo nel corso di una conferenza stampa svoltasi nei locali della sua sede elettorale presso la galleria Garibaldi. Tidei ha sottolineato che al momento esistono 1.500 alloggi invenduti, ma la gente non può permettersi di acquistarli e “poichè nelle casse dell’Ater sono presenti 27 milioni di euro, il problema di fornire un tetto ai civitavecchiesi potrebbe essere presto risolto”.

Tra le aree  individuate da Tidei per la costruzione di edifici a basso costo figurano le caserme: Piave, quella di Aurelia, l’ex caserma De Carolis, nonchè la località Torre d’Orlando, dove, come noto, esisteva già un progetto per la realizzazione di 300 alloggi. Per il candidato sindaco del centro sinistra, costituendo, poi nel frattempo un consorzio di garanzia Fidi si potrebbero aiutare quanti attualmente hanno difficoltà nel pagamento di mutui, prestiti con le banche o magari degli affitti. Ma la conferenza stampa di stamani, è stata anche l’occasione per Tidei di focalizzare l’attenzione sull’impiantistica sportiva locale che, a suo dire, attualmente lascia molto a desiderare perchè gli impianti esistenti sono obsoleti e non se ne sono fatti di nuovi. Da qui l’idea di manutentare gli impianti sportivi presenti come ad esempio il Saraudi, di sfruttare il fosso di Zampa d’Agnello per un laghetto da adibire alla pesca sportiva, di prendere in considerazione  tutta la zona verde adiacente fino ad arrivare alla macchia dell’Infernaccio. Quindi all’area delle Molacce e di Fiumaretta dopo averla bonificata. Tutte zone, che mediante un bando, aperto alle sole associazioni sportive civitavecchiesi, consentirebbero di dotare la città di aree attrezzate per la pratica dello sport.