Il progetto di riqualificazione interessa una superficie di circa 1,3 milioni di mq e ha evidentemente una valenza sovracomunale

La Giunta regionale ha dato il via all’Accordo di Programma con il Comune di Sesto S.Giovanni per la riqualificazione delle aree ex Falck, approvando la delibera presentata dal presidente Roberto Formigoni di concerto con gli assessori Valentina Aprea (Istruzione, Formazione e Cultura), Raffaele Cattaneo (Infrastrutture e Mobilità), Margherita Peroni(Commercio Turismo e Servizi) e Domenico Zambetti (Casa). Il progetto di riqualificazione interessa una superficie di circa 1,3 milioni di mq  e ha evidentemente una valenza sovracomunale, che ha richiesto l’intervento e la regia complessiva della Regione per quanto riguarda, in particolare, il trasporto pubblico e la nuova viabilità, casa e housing sociale, università e sistema delle eccellenze, energia e ambiente, politiche culturali e tutela dei beni storici

AMBITO TERRITORIALE – L’ambito territoriale dell’Accordo comprende le aree oggetto del PII (Piano Integrato di Intervento) ‘ex Falck e Scalo Ferroviario’; ai fini della progettazione dei sistemi di mobilità e trasporto pubblico, l’ambito di interesse si estende alla complessiva area del Nord Milano e alle connessioni con Milano.

MOBILITÀ E TRASPORTI – L’AdP si prefigge il potenziamento del sistema esistente, attraverso aggiornamento delle analisi delle reti, esistenti e in previsione, del trasporto pubblico; identificazione delle possibili misure integrative atte a favorire la creazione di una polarità metropolitana, sviluppando l’interconnessione tra le infrastrutture pubbliche per la mobilità.

HOUSING SOCIALE – Promozione e sostegno degli interventi di edilizia residenziale pubblica, attuazione di politiche diversificate di housing sociale, nell’ambito degli obiettivi enunciati nel Patto per la Casa sottoscritto il 2 febbraio 2012.

PROMOZIONE DELLO SVILUPPO – Sono previste strutture di produzione ad alto contenuto di innovazione prevalentemente nel settore dell’energia, fino alla costituzione di un distretto produttivo collegato al tema dell’energia e della ricerca in campo energetico.

IMMOBILI STORICI – Verrà messa in campo un’azione congiunta per promuovere il riconoscimento dell’area da parte dell’Unesco quale “sito industriale – patrimonio mondiale dell’umanità” e verranno individuate funzioni di carattere culturale scientifico e sociale da insediare negli immobili di valore storico-documentale (scuole, biblioteche, centri di studio, ecc).

FUNZIONI DI ECCELLENZA – Di portata sovracomunale e regionale, con particolare riferimento a strutture universitarie e di servizio all’università, servizi alla persona, ricerca scientifica, sviluppo tecnologico e strutture socio-sanitarie.