Siglato l’accordo in municipio: punti informativi per accogliere le richieste eterogenee e rafforzare le possibilità di offerta

Di fronte all’allarmate aumento delle varie tipologie di disagio abitativo diventa indispensabile  progettare strategie di contrasto con un solido percorso di concertazione territoriale che affonda le proprie radici in una predisposizione al dialogo ed alla co-progettazione condivisa. E’ fondamentale allora  il protocollo d’intesa tra APES e DOMUS SOCIALE che sancisce l’interazione e la sinergia con cui i due enti intendono collaborare al servizio dei cittadini del Valdarno Inferiore e che è stato firmato oggi, martedì 15 maggio, alle 11 nel palazzo comunale di  Santa Croce sull’Arno alla presenza dei Presidenti Lorenzo Bani ( APES) e Graziano Turini ( Domus Sociale) e i Sindaci soci della Domus Sociale.

Attraverso il protocollo Apes ha la possibilità di  migliorare il proprio servizio territoriale verso i cittadini assegnatari di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica con punti informativi in grado di accogliere le richieste eterogenee e rafforzare oltre che migliorare l’integrazione dei servizi territoriali nel Valdarno Inferiore avvalendosi della collaborazione della Domus Sociale srl che opera da anni all’interno di percorsi di social housing ormai reputati efficaci ed efficienti e che ha attivato una rete di rapporti con proprietari privati di immobili che gestisce direttamente. Domus Sociale srl, inoltre,  ha  nel territorio del Valdarno Inferiore 5 punti informativi che lavorano con la finalità di orientare ed accompagnare i cittadini in disagio abitativo verso soluzioni di autonomia alloggiativa; per i Comuni di San Miniato, Montopoli in Valdarno e Castelfranco di Sotto tali sportelli informativi coincidono con gli uffici casa e con l’operatività amministrativa tipica interconnessa  quale: accoglienza cittadini con front office, attività finalizzate al perfezionamento di atti e provvedimenti da adottare in attuazione della 431/98 e della legge regionale 77/98 per i bandi di assegnazione formazione e approvazione graduatorie per assegnazione alloggi e mobilità assegnatari.

Attraverso il protocollo si potrà arrivare  ad un confronto integrato con  apposite convenzioni per la gestione  di servizi di social housing come: formazione alla buona conduzione dell’alloggio e risparmio energetico, monitoraggio  e riscossione morosità, accompagnamento sociale all’abitare, mediazione di conflitti, accompagnamento alle utenze. E’ la prima fase di un percorso di interazione e collaborazione che unisce le professionalità nei servizi di social housing che si sono sviluppate attraverso l’operatività territoriale della Domus Sociale, e gli aspetti tecnici e gestionali curati direttamente da Apes, un percorso che si concretizzerà con il lavoro in rete e che avvicinerà i servizi ai cittadini che vivono un disagio alloggiativo se pure assegnatari di alloggi popolari o a canone agevolato. Si arriva così a creare un sistema  (casa -sociale) quindi, che copre tutte le varie istanze di fabbisogno abitativo, fino alle assegnazioni dell’edilizia sociale ed arriva all’inserimento abitativo a canoni calmierati sia nel settore pubblico che nel settore privato.