Contribuire a contenere il disagio abitativo e promuovere, al contempo, una diversa cultura dell’abitare, sperimentando sul territorio un nuovo modo di vivere insieme, improntato alla condivisione di alcune funzioni e di alcuni spazi da parte delle varie famiglie.

E’ il progetto di ‘housing sociale’ approvato dalla giunta Del Ghingaro, con il quale l’amministrazione comunale concorre ad un bando della Regione Toscana per ottenere il finanziamento utile alla sua realizzazione.

Il progetto realizzato in collaborazione con Erp sarebbe il primo di questo genere a livello provinciale e per un costo complessivo di 1 milione e 133 mila euro prevede la realizzazione di sei unità abitative di housing sociale con caratteristiche di cohousing in un’area libera di proprietà comunale attualmente incolta, situata in via del Molino a Castelvecchio di Compito, inserita in un contesto residenziale in mezzo al verde. Se il Comune otterrà il finanziamento in corso di realizzazione del complesso abitativo pubblicherà un bando per l’assegnazione degli alloggi secondo requisiti di reddito e sociali e con una particolare attenzione alle giovani famiglie con bambini.

“E’ un progetto altamente innovativo – spiega il vice sindaco, Luca Menesini -, ma del tutto coerente con le politiche sociali, ambientali, edilizie ed urbanistiche portate avanti negli ultimi anni dall’amministrazione comunale, con l’intento di avere una funzione ‘pilota’ da disseminare sul territorio. Il progetto mira infatti a legare l’edilizia sovvenzionata e agevolata con obiettivi volti a favorire la coesione sociale. Si prevede, in una concezione del tutto nuova dell’abitare per la nostra realtà e assimilabile in qualche modo alle corti di una volta, la compartecipazione dei diversi nuclei familiari a momenti della vita e spazi comuni per favorire le relazioni umane e lo scambio di servizi, secondo principi di solidarietà e mutualità. Questo modello di housing sociale, inoltre punta all’efficienza energetica e alla sostenibilità delle abitazioni grazie ai materiali e alle tecniche di costruzione utilizzati”.

Il progetto prevede la costruzione di un edificio in ambito collinare strutturato su tre corpi principali collegati, sviluppato su due piani fuori terra più un seminterrato dove saranno ricavati garages e cantine. Al piano terra, nella zona centrale, si sviluppa un’ampia zona comune destinata al cohousing dove vengono collocate alcune funzioni da svolgere in comunità con gli altri residenti: lavanderia, cucina e dispensa per i Gruppi di acquisto solidale, bagno, stanza per ospiti, salone polivalente per cene e feste, spazio gioco. Ai lati sono collocati due appartamenti di 73,50 mq ciascuno, uno dei quali predisposto per l’alloggio di una persona disabile con parcheggio adeguato al solito livello. Al primo piano si trovano due appartamenti gemelli ai sottostanti, mentre nella parte centrale dell’edificio ci sono due appartamenti più piccoli, di circa 62 mq. Ogni abitazione è dotata di un piccolo ripostiglio interno, due balconi, una cantina e un garage coperto.

Prevista anche la realizzazione di parcheggi scoperti. Lo spazio esterno si sviluppa su livelli diversi: a sud si articola la ’corte’ da vivere all’aperto durante la bella stagione direttamente collegata con gli spazi comuni interni. Sulla corte ci sono uno spazio destinato alle attrezzature per il gioco dei bambini e uno spazio utilizzabile per il barbecue, oltre ad un ampio giardino. A nord inoltre è prevista la realizzazione di orti, anche a fini educativi e didattici, di un’area per serre invernali, un ricovero per gli attrezzi e un’area attrezzata per il compostaggio domestico. L’edificio è strutturato per ottimizzare l’efficienza energetica: i solai piani, la copertura e alcune parti elevate sono previste in legno. Si prevedono anche rivestimenti in fibra di canapa e in fibra di legno quali isolanti termici. Sarà inoltre massimizzato l’ingresso della luce all’interno degli ambienti domestici, mentre gli infissi sono previsti a ‘taglio termico’ caratterizzati da doppio vetro. Prevista anche l’installazione di pannelli solari termici e pannelli fotovoltaici.