Il vice ministro propone una grande alleanza tra cittadini, Cassa Depositi e Prestiti, banche, fondazioni e costruttori

I programmi di housing sociale e il Piano Città non bastano a soddisfare il fabbisogno abitativo delle famiglie: lo ha dichiarato il vice ministro alle Infrastrutture e Trasporti, Mario Ciaccia, nel suo intervento al convegno “Cosa succede in città”, organizzato dall’Ance alla Triennale di Milano.

“Nell’immediato – ha detto Ciaccia – una priorità assoluta è quella di dare una risposta veramente esaustiva al forte disagio abitativo in cui versano moltissime famiglie. Le iniziative avviate, malgrado poderosi sforzi, non sono sufficienti. Com’è noto, sono oggi circa 600 mila le famiglie in attesa di un alloggio di edilizia residenziale pubblica. Non basta l’housing sociale. Il fenomeno della progressiva urbanizzazione del territorio, le trasformazioni delle strutture familiari, i fenomeni migratori, la povertà e marginalità urbana, i lavoratori atipici, gli anziani, gli studenti comportano l’adozione di una politica abitativa incisiva e coraggiosa”.

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