Struttura recuperata in via Monte Santo. Saranno accolti bisognosi con un progetto lavorativo oppure chi non può dare garanzie per l’affitto

Nell’edificio che un tempo ospitava il Collegio Sant’Agostino e il liceo classico, ora si pensa a chi ha bisogno di un aiuto per tornare a camminare da solo. Dopo il recupero e il risanamento conservativo, il palazzo di via Monte Santo ha cominciato ad accogliere persone e ieri è stato ufficialmente inaugurato. Un taglio del nastro arrivato in ritardo a causa della pandemia, che ha pure rallentato l’intervento perché i cantieri sono stati chiusi da febbraio a giugno 2020. Tre i livelli d’accoglienza per l’housing sociale. Si va dagli alloggi per l’autonomia e l’inclusione sociale, rivolti a persone in particolare condizione di fragilità economica e relazionale che attraverso percorsi di sostegno e accompagnamento possono riacquistare nel breve e medio periodo una piena autonomia individuale e sociale, a chi ha bisogno di una sistemazione ricettiva temporanea rivolta a persone con esigenze abitative a basso costo di breve durata, con spazi comuni per stimolare momenti di condivisione e convivialità.

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Fonte: ilgiorno.it