Se Citylife e Porta Nuova puntano a rappresentare la Milano del 2015, la dismissione degli scali ferroviari milanesi guarda già al 2020. Fra Farini, Greco, Porta Romana, Lambrate, Rogoredo e Porta Genova le Ferrovie dello stato libereranno a breve 1,2 milioni di metri quadri su cui sarà possibile realizzare nuovi progetti immobiliari in aree centrali della città.

«Tutti gli ambiti territoriali degli scali – spiega l’avvocato Guido Inzaghi dello studio Dla Piper –, devono prevedere che il 35% della volumetria sia realizzata in social housing, ad eccezione di Farini che avrà il 20%»[…]
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