Entra nella fase operativa il progetto Housing Contest che prevede la realizzazione di abitazioni a costi contenuti senza però sacrificare nessuno dei requisiti di qualità e di sostenibilità ambientale. Cioè tenendo presenti i parametri più rigorosi previsti, per esempio, dal protocollo e dalla certificazione LEED

Housing Contest è un progetto che prevede la realizzazione di case a basso costo ma ad alta prestazione.

Il “Bando Europeo per la formazione di un Repertorio di Progetti per Edifici Residenziali ad alte prestazioni e basso costo” si è chiuso il 31 maggio 2011, ed è entrato adesso nella fase esecutiva.

Al progetto, trattandosi di housing sociale, quindi in linea con le politiche aziendali, ha aderito, fra gli altri, anche FILCA Cooperative, attraverso la partecipata società di ingegneria Modulo Zeta.

Francesco Biffi, Presidente di Modulo Zeta, commenta così l’adesione al progetto Housing Contest: «Abbiamo sfruttato l’esperienza maturata nella costruzione delle nostre BIOCASApiù, in particolare quelle realizzate nell’intervento di Parco delle Cave a Milano: 4 edifici per complessive 423 unità abitative, in Classe A».

L’elaborazione dei progetti ammessi, Bando alla mano, deve prevedere:
– sistema costruttivo prefabbricato e/o tradizionale evoluto ad elevato standard prestazionale;
– attenzione al ciclo di vita dell’edificio e ai relativi costi di esercizio e gestione nell’ottica della sensibilità ambientale;
– controllo e contenimento dei costi e dei tempi di realizzazione con assunzione da parte dell’impresa realizzatrice delle relative garanzie di adempimento;
– massima fruibilità e flessibilità progettuale;
– ottimizzazione dell’efficienza energetica e delle prestazioni acustiche, bassa emissione di CO2, minimizzazione dell’inquinamento indoor e outdoor;
– identità architettonica milanese reinterpretata in chiave contemporanea;
– aggregabilità e flessibilità delle soluzioni tipologiche degli alloggi;
– utilizzazione di componenti innovativi.

Requisiti che Biffi ritiene pienamente soddisfatti: «Lo schema costruttivo sviluppato può essere applicato in qualsiasi area di Milano e le tipologie degli appartamenti sono modificabili a seconda delle esigenze: in questo modo abbiamo soddisfatto i requisiti di aggregabilità e flessibilità delle soluzioni degli alloggi».

Più in generale FILCA Cooperative dal 2005 costruisce secondo le linee guida del Progetto BIOCASA, con particolare attenzione al sito, alla gestione delle acque, all’energia e all’atmosfera, ai materiali, alle risorse e alla qualità dell’aria interna, nel rispetto dei requisiti prestazionali del sistema internazionale LEED.