Per reperire nuovi alloggi da destinare ai soggetti troppo ricchi per poter usufruire di un alloggio di edilizia residenziale pubblica e troppo poveri per prendere in affitto un alloggio ai prezzi di libero mercato, la Giunta della Provincia autonoma di Trento ha approvato il progetto che prevede la nascita di un Fondo immobiliare dotato della rispettabile cifra di 110 milioni di euro

Approvato dalla Giunta Provinciale di Trento il Progetto Fhst (Fondo immobiliare nel campo dell’housing sociale in Trentino) per la realizzazione di cinquecento alloggi a canone moderato.

Il progetto è stato elaborato da Tecnofin Trentina con il supporto di Cassa Depositi e prestiti e in collaborazione con gli uffici del Servizio politiche sociali e abitative e della Direzione generale della Provincia di Trento.

L’investimento complessivo è stimato in 110 milioni di euro.

I destinatari
I cinquecento alloggi (ma in prospettiva potranno diventare duemila) saranno messi a disposizione di quei cittadini della fascia media troppo ricchi per accedere all’edilizia residenziale pubblica (ITEA), e troppo poveri per prendere in affitto un appartamento ai prezzi di libero mercato.

Soggetti cioè la cui condizione economico-patrimoniale è compresa fra i 18.000 e i 40.000 € (nucleo familiare di tre persone, giovani e giovani coppie).

Il canone per questo tipo di alloggi deve essere inferiore del 30% rispetto ai prezzi di libero mercato.

Per raggiungere l’obiettivo si provvederà a costituire un Fondo immobiliare che avrà la durata di 25 anni, e si avvarrà del contributo della Provincia autonoma di Trento nel rispetto della normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato.