Ristrutturazione dopo una fase durata cinque anni che ha prodotto crescita e risultati. In Italia l’housing sociale ed il real estate per il no profit ed in  Lussemburgo le gestioni mobiliari guidate da Alessandro Penati.
 
Il gruppo Polaris, piattaforma per il no profit partecipata da Fondazione Cariplo (48%), Cassa geometri (23%), Congregazione salesiana (20%) e Fondazione Cr Forlì (9%),  si riorganizza: nella sgr italiana, guidata da Carlo Cerami (presidente) e Fabio Carlozzo (ceo),  housing sociale e real estate per il no profit; nella sa lussemburghese, guidata da Francesco Cesarini (presidente) e Alessandro Penati (ceo), le gestioni mobiliari.
 
L’ingresso di Alessandro Penati prelude alla successiva integrazione della sa con Quaestio Capital Management sgr, boutique di gestione quantitativa, e rafforza il potenziale del gruppo in vista di un processo di crescita, oltre l’iniziale perimetro del no profit istituzionale domestico.
 
Dopo avere realizzato con successo lo start-up del gruppo Polaris, il CEO Francesco Lorenzetti,  si concentrerà ora,  come consulente, sulla strategia ed il controllo del patrimonio della Fondazione Cariplo, contraddistinto da un ampio ricorso a gestori professionali e da un forte presidio delle attività di indirizzo e monitoraggio.
 
Con l’operazione la Fondazione Cariplo realizza un ulteriore passo in avanti nella gestione del suo patrimonio: in questi anni difficili Polaris ha contribuito in modo significativo a reggere all’altalena dei mercati finanziari ed a garantire le risorse necessarie per sostenere l’attività filantropica, con circa 180 milioni di euro in media annua.
 
Sul fronte immobiliare, il focus sarà sull’housing sociale, con i quattro fondi già attivi (Fondo di Lombardia – ex Abitare Sociale 1, Parma Social House, Piemonte, Emilia Romagna), un fondo ad apporto (Enti Previdenziali – creato per il socio Cassa Geometri), l’attività di advisory in favore del fondo di Ream Sgr dedicato al campus Iulm e con nuove iniziative che partiranno nei prossimi mesi.