Fondazione dell’Ordine degli Architetti di Milano e Fondazione Housing Sociale promuovono una call aperta agli architetti iscritti agli Ordini di tutt’Italia per partecipare a due iniziative che riguardano i modi di abitare: la partecipazione a un workshop e a un viaggio-studio a Parigi

 

La call  si inserisce nel più ampio contesto dell’iniziativa Cara Casa. Il festival itinerante sull’abitare tra Milano, Genova, Venezia e Bologna, tra i progetti vincitori dell’avviso pubblico “Festival Architettura – II edizione” promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

Candidature entro il 23 marzo 2023: http://bit.ly/3EIAnOh

 

La call 

La Fondazione dell’Ordine degli Architetti di Milano in collaborazione con Fondazione Housing Sociale promuovono una call aperta agli architetti iscritti agli Ordini di tutt’Italia per partecipare a due iniziative che riguardano i modi di abitare:   

  1. partecipare a un workshop e presentare un proprio progetto realizzato, di interior design che risponda ai temi della call, di seguito descritta, all’interno del Festival Cara Casa che si terrà a Milano il 15 aprile 2023;  
  1. partecipare a un viaggio-studio a Parigi che si svolgerà l’11 e il 12 maggio 2023, che si concentrerà su realizzazioni significative sul tema dell’estensione degli spazi dell’abitare nello stesso edificio e verso il quartiere, attraverso la dotazione di spazi comuni condivisi e co-gestiti.

È possibile candidarsi per partecipare a una o a entrambe le iniziative.

  

I temi e le due iniziative  

 

  1. Workshop nuovi paesaggi domestici, Milano  

La prima iniziativa mira a raccogliere l’interesse dei professionisti a presentare le proprie realizzazioni di interior design, con una riflessione sul tema della trasformazione degli spazi domestici, illustrandone personalmente scelte progettuali e peculiarità nella giornata di sabato 15 aprile, nel contesto del Festival Cara Casa.  

L’innovazione nella concezione della casa vede come primo e più frequentato campo di sperimentazione il progetto d’interni. La progettazione puntuale e dettagliata degli spazi dell’abitare, propria del disegno degli interni, ha sempre rappresentato nella storia dell’architettura, la base per lo studio di nuove tipologie potenzialmente replicabili. Questo passaggio, dal progetto singolo e unico alla definizione di una tipologia replicabile, non trova oggi un adeguato ambito di elaborazione e valorizzazione. Se infatti riusciamo a dire molto su come è cambiato il modo di abitare, più difficilmente giungiamo a ricondurre le importanti trasformazioni e la profonda evoluzione dei modi di vita a spazi e a forme che rappresentino questi cambiamenti. Lo spaziocasa che più frequentemente proponiamo su larga scala ha una struttura che è rimasta sostanzialmente immutata.

Questa call ha l’obiettivo di far emergere la ricerca che su questo tema è stata comunque condotta: raccogliere, mostrare e discutere progetti di interni che abbiano sperimentato scelte distributive e funzionali che rispondano alle nuove esigenze abitative.  

Il workshop si terrà sabato 15 aprile e sarà inserito nella programmazione milanese del Festival Cara Casa. I partecipanti selezionati saranno invitati a presentare un proprio progetto di interior design che abbia come caratteristica principale quella di aver definito nuovi modi d’uso degli spazi della casa o l’ottimizzazione e la flessibilità di quelli tradizionali 

  1. Viaggio-studio a Parigi  

Il viaggio-studio, che si svolgerà a Parigi l’11 e il 12 maggio 2023, mira ad approfondire, tramite la visita di progetti significativi, il tema dell’estensione degli spazi dell’abitare nello stesso edificio e verso il quartiere. 

Tra le possibili trasformazioni dello spazio domestico non si possono infatti escludere tutte quelle soluzioni che si basano sull’allargamento della casa agli spazi comuni dell’edificio. Ci riferiamo a tutti quei progetti che offrono ai propri abitanti la possibilità di avere degli spazi in condivisione capaci di offrire una vera e propria estensione dello spazio abitativo, oltre all’opportunità di vivere una dimensione collettiva di vicinato, per molti più consona.  

Durante il viaggio studio i partecipanti avranno l’occasione di visitare una selezione di progetti residenziali sviluppati su scale differenti, da esperienze di abitare cooperativo sviluppate attraverso un approccio community-led fino a grandi distretti oggetto di processi di rigenerazione urbana. Lo svolgimento della sezione internazionale del Festival è organizzato in collaborazione con Paris Habitat, European Federation for Living e Urbamonde, con l’obiettivo di offrire visibilità e riconoscibilità degli architetti italiani all’estero e costituire occasione di scambio e mutuo accrescimento con professionisti di altri paesi.  

I progettisti che hanno all’attivo progetti su questi temi che sono fortemente interessati all’argomento per ragioni professionali, sono invitati a esprimere interesse verso la visita di studio. Per partecipare è richiesta una buona padronanza della lingua inglese. 

  

Tempi e modalità di partecipazione 

La partecipazione è aperta a tutti gli Architetti, Paesaggisti, Pianificatori e Conservatori iscritti all’albo.  

La partecipazione alla call è gratuita e, non essendo organizzata a scopo di lucro e non promuovendo né azioni commerciali né vendite, non è assimilabile ai concorsi a premio soggetti ad autorizzazione Ministeriale (articolo 6 del D.P.R. 26 ottobre 2001, n. 430). 

È possibile partecipare alla call in entrambe o solo una delle linee di coinvolgimento, per ciascuna delle quali è presente un form in fondo alla pagina, entrambi disponibili fino alle ore 23.59 del 23 marzo 2023.

Per candidarsi a ognuna delle iniziative è necessario allegare un portfolio e un CV sintetico da cui si evinca l’interesse progettuale e di ricerca sui temi indicati. 

In aggiunta a questo, per partecipare all’Iniziativa 1. Workshop nuovi paesaggi domestici sarà necessario selezionare un proprio progetto realizzato e particolarmente attinente, e inviare: al massimo 2 piante, 1 sezione, 5 fotografie e una descrizione sintetica del progetto e della sua aderenza ai temi della call.

 

Fonte: ordinearchitetti.mi.it