Assessore alla Rigenerazione urbana di Milano, spiega le direttrici che caratterizzano il nuovo Piano di governo del territorio: Monte Ceneri e Corvetto come l’High Line a New York.

Il Comune di Milano prepara il suo documento principale, il Piano di governo del territorio: non solo un piano urbanistico, ma le linee guida che delineano il futuro della città. A spiegarne le direttrici è l’assessore all’Urbanistica Giancarlo Tancredi, che come prima cosa riprende le fila di un discorso complicato al centro del dibattito: il disagio abitativo e la necessità di sostenere le fasce di reddito medio-basso.

Assessore, è l’housing sociale l’aspetto fondamentale attorno a cui ruota tutto il Pgt?

Non è l’unica direttrice ma è un aspetto importante. È da anni che lavoriamo su questo tema, ma è chiaro che in questo ambito i tempi sono lunghi, se consideriamo l’aspetto urbanistico e progettuale a cui oggi si aggiunge anche la difficoltà da parte delle imprese di trovare manodopera e reperire materie prime a costi adeguati. Mediamente riusciamo ad assicurare 6-7mila alloggi in più ogni anno, tra ristrutturazioni e nuove costruzioni. Ma non ci può bastare, dobbiamo aumentare.

In che modo?

Puntiamo ad avere altri 20mila alloggi entro il 2035, un traguardo indicativo ovviamente. Comunque cercheremo di rispondere nei prossimi anni alle esigenze di circa 30mila persone. Intanto 8mila alloggi sono già previsti.

 

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Fonte: ilsole24ore.com