La strategia permette di trasformare il vuoto urbano in laboratorio di sperimentazione sociale e culturale.
In un’epoca in cui la rigenerazione urbana è diventata una leva strategica per lo sviluppo sostenibile, Fondazione Cariplo e lo studio KCity stanno ridefinendo il modo in cui pensiamo agli spazi abbandonati e sottoutilizzati. Il loro approccio? Il riuso transitorio: una metodologia innovativa che trasforma il vuoto urbano in laboratorio di sperimentazione sociale e culturale.
Spazi dismessi, edifici storici in rovina, ex fabbriche e cave abbandonate non sono più solo simboli di decadenza. Grazie al riuso transitorio, diventano opportunità di rigenerazione. Questo metodo, già consolidato in Francia, si basa sull’attivazione temporanea degli spazi attraverso progetti partecipativi, testando usi e funzioni prima di definire destinazioni permanenti.
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Fonte: forbes.it
