Il segretario della Compagnia di Sanpaolo Piero Gastaldo ha ricordato come l’impegno della fondazione torinese sia sempre piu’ orientato sul settore sociale che assorbe oltre un terzo delle erogazioni complessive (45 milioni su 127) a cui si aggiunge la dotazione del fondo sociale per il volontariato, circa 5 milioni, e 25 milioni di investimenti nell’housing sociale.

Un sostegno per i cassintegrati momentaneamente senza assegno. Lo hanno deciso la Compagnia di Sanpaolo e la Provincia di Torino, che assieme a Banca Intesa-Sanpaolo e ai sindacati hanno raggiunto un accordo per anticipare ai lavoratori delle aziende del territorio la cig per sette mesi a tasso zero. Grazie alla firma del protocollo, i lavoratori riceveranno da Intesa SanPaolo un anticipo dell’indennita’ sino a un massimo di 6.500 euro aprendo un conto a condizioni agevolate e senza spese di tenuta. Compagnia di San Paolo mette a disposizione della Provincia di Torino un contributo fino a 110.000 euro da destinare alla copertura degli interessi maturati sull’utilizzo delle somme erogate mensilmente dalla banca. La Provincia di Torino provvede a coprire l’imposta di bollo correlata all’apertura dei conti con un fondo di 50.000 euro.

L’iniziativa e’ diretta ai dipendenti di imprese per le quali sia stata richiesta la concessione della Cigs per ristrutturazione, riorganizzazione, conversione o crisi aziendale sospesi dal lavoro e in attesa del pagamento dall’Inps. Si stima che saranno circa mille i lavoratori che potranno ottenere l’agevolazione, ma gli enti coinvolti hanno gia’ annunciato che il piano, per ora previsto fino a marzo 2012, potrebbe essere ulteriormente finanziato. L’assessore provinciale al Lavoro Carlo Chiama ha ricordato che quest’anno in provincia di Torino saranno circa 100 milioni le ore di cig autorizzate a vario titolo, un dato che non si discosta dal 2010. E anche nel 2012, ha aggiunto, se ne prevede un ampio utilizzo. Il segretario della Compagnia di Sanpaolo Piero Gastaldo ha ricordato invece come l’impegno della fondazione torinese sia sempre piu’ orientato sul settore sociale che assorbe oltre un terzo delle erogazioni complessive (45 milioni su 127) a cui si aggiunge la dotazione del fondo sociale per il volontariato, circa 5 milioni, e 25 milioni di investimenti nell’housing sociale.