“La Regione Lazio in questa prima parte di legislatura ha gia’ fatto molto per il social housing: ha approvato il piano casa in agosto, dove si prevede nel cambio di destinazione d’uso degli immobili che il 30% del residenziale sia destinato al residenziale-sociale”.

Lo dichiara il consigliere alla Regione Lazio e vice presidente della Commissione Bilancio Andrea Bernaudo, a margine del convegno ‘La tecnologia al servizio del social housing’ a cui ha partecipato come relatore con il vicepresidente della Regione Lazio Luciano Ciocchetti e l’assessore per le Politiche per la casa Teodoro Buontempo.

“Quindi il 30% del cambio a residenziale – continua – sara’ concepito con locazioni ad un canone calmierato, sul cui regolamento si sta gia’ lavorando. E’ necessario pero’ adeguarsi alle innovazioni che solo la bioedilizia in legno garantisce: alti livelli di risparmio energetico, sostenibilita’ ambientale, antisismicita’. Ricordo che la casa in legno e’ ignifuga, oltre ad altri non secondari benefici per l’utente finale come la salubrita’ degli ambienti, la protezione dall’inquinamento elettromagnetico e cosi’ via”.

“Possiamo indubbiamente convenire – conclude – anche sul fatto che costruire in legno a conti fatti costa meno rispetto all’edilizia tradizionale e soprattutto la realizzazione avviene in tempi molto piu’ rapidi il che garantisce alla politica di realizzare prima i propri obiettivi strategici in questa materia. Compito del legislatore sara’ quindi quello di imporre la bioedilizia in legno al proprio progetto di edilizia sociale”.