La residenza di primo inserimento a Calenzano” è il titolo del convegno che si terrà a Firenze, il 9 gennaio 2012.
L’immigrazione, sopratutto quella extra-comunitaria, rappresenta uno dei temi caldi della società italiana, nonostante un processo innegabile di crescita dell’integrazione sociale all’interno dei meccanismi del welfare.
L’abitazione, assieme al lavoro e al godimento dei diritti civili, è uno dei cardini del processo di integrazione. Il faticoso processo di integrazione e di stabilizzazione degli immigrati, all’interno della società vede una totale insufficienza di risposte sul versante abitativo. Si tratta di carenze sia quantitative, che qualitative, dal momento che il processo di integrazione richiede soluzioni che esulano in larga parte dal più tradizionale assetto dell’housing sociale.
Al di sotto di quest’ultimo esiste un mondo in gran parte inesplorato, che parte dagli sbarchi dai gommoni per arrivare infine alle graduatorie dell’edilizia sociale. In mezzo, numerose soluzioni che spaziano dalle condizioni di assoluto precariato fino a soluzioni sempre più strutturate, rispetto alle quali l’offerta pubblica appare in larga misura del tutto inadeguata.
Una recentissima esperienza-pilota nel Comune di Calenzano, frutto del coordinamento e finalizzazione delle politiche della Regione Toscana e del Comune di Calenzano e con CASA SPA in veste di realizzatore, attesta la possibilità di dare risposte articolate e fortemente innovative per uno strato non più marginale di popolazione che percorre una strada faticosa di integrazione, e che richiede risposte molto più innovative e flessibili rispetto a quelle tradizionali dell’housing sociale.
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