Stanziati 65 milioni di euro

Il Lazio vuole diventare regione pilota del social housing. Lo ha detto all’Adnkronos Teodoro Buontempo, assessore alla casa della giunta regionale del Lazio: «Noi abbiamo deciso di dare un forte impulso al concetto di ‘alloggio sociale’. L’obiettivo è quello di far diventare il Lazio regione pilota del social housing, per questo la Regione promuove questa tipologia di offerta abitativa con il concorso di enti locali, aziende pubbliche, fondazioni no-profit, imprese sociali, banche etiche, imprese di costruzioni e cooperative di abitazione».

Il nuovo Piano casa regionale infatti prevede la possibilità di destinare dal 30 al 35% delle superfici destinate a cambi di destinazione d’uso, ad edilizia sociale a canone calmierato: «Bisogna cambiare la filosofia di approccio ai problemi dell’emergenza casa – aggiunge Buontempo – bisogna finirla di costruire quei casermoni di bassa qualità, bisogna costruire case gradevoli, in ambienti vivibili promuovendo integrazione tra i diversi ceti sociali. Vivere in un alloggio di qualità, in un contesto vivo ed efficiente aiuta anche a far nascere quei meccanismi individuali di tutela della propria abitazione e del contesto in cui essa si trova, preservando quindi il valore dell’investimento».

I fondi sono stati ripartiti in tre tronconi finalizzati a sviluppare le potenzialita’ dell’housing sociale: 65 milioni di euro sono stati destinati alla costruzione, al recupero, all’acquisto di nuovi alloggi; due milioni di euro sono finalizzati a incentivare l’offerta di alloggi privati in locazione (attraverso l’agevolazione che consente di pagare l’Ici ad appena il 4,9% ai piccoli proprietari, che decideranno di affittare a canone concertato la propria abitazione); 3 milioni – continua Buontempo – sono destinati a sostenere gli interventi di autorecupero da parte di cooperative composte da soci che si impegnano a recuperare alloggi da strutture, anche se precedentemente non destinate ad uso abitativo e per le quali ora e’ possibile variare automaticamente la destinazione d’uso».

«Io spero – dice Buontempo – che entro il prossimo mese si riesca a varare una nuova legge di gestione delle Ater che sono regolamentate da una legge ormai superata dagli eventi, ci sono nuove e diverse emergenze a cui dobbiamo dare risposte piu’ adeguate».