Pubblicato in Gazzetta il “Fondo per l’attuazione del Piano nazionale di edilizia abitativa” per promuovere il social housing. Lombardia, Campania, Lazio e Piemonte i favoriti, escluse Trento e Bolzano

Con questo stanziamento si è raggiunto il limite messo a disposizione per il Piano Nazionale di edilizia abitativa.

Ha raggiunto il limite il budget messo a disposizione dallo stato per il Piano nazionale dedicato al social housing. Con la pubblicazione in GU del “Fondo per l’attuazione del Piano nazionale di edilizia abitativa”, il finanziamento da 116 mln verrà ora distribuito tra le Regioni che provvederanno, secondo quanto stabilito dal DPCM 16 luglio 2009 (Piano di edilizia abitativa), a realizzare interventi destinati all’incremento dell’edilizia residenziale agevolata, all’agevolazione delle cooperative edilizie, alla promozione di programmi per lo sviluppo del social housing ed all’incentivazione della collaborazione tra pubblico e privato.
 
Tranne Trento e Bolzano, escluse in seguito all’adozione del nuovo regime di rapporti finanziari tra Stato e Provincie autonome, tutte le Regioni hanno beneficiato del finanziamento. Lombardia (16,8 milioni), Campania (12,7), Lazio (11,8) e Piemonte (10,1) le favorite con i fondi più elevati.
 
Si confida ora in un “effetto moltiplicatore”, al pari di quello già avvenuto nel 2010 per la medesima causa grazie all’aggiunta di finanziamenti privati e pubblici, che in questo caso, consentirebbero di passare dai 116 mln di euro iniziali, a quasi 900 mln.