“Sostenere le politiche abitative con un fondo di garanzia per l’accesso al mutuo”. E’ la proposta di Maria Teresa Guarnieri per le politiche legate al problema casa.
 
“Le dichiarazioni del presidente dei costruttori dell’Ance regionale, Gabriele Buia, riportate dalla stampa, in merito alle difficoltà che oggi i cittadini incontrano ad accendere mutui per l’acquisto delle case in Social Housing, destano non poca preoccupazione perché evidenziano che un progetto importante e pensato a sostegno delle fasce di popolazione economicamente più deboli, rischia di non produrre i risultati da tutti attesi, causando un doppio problema: per i cittadini, che rischiano di non poter avere accesso all’acquisto della prima casa, e per le imprese, che hanno lavorato e che devono poter vedere remunerato il proprio lavoro.
 
Quella delle politiche abitative e dell’housing sociale dovrà essere una delle priorità da affrontare per la nuova Amministrazione, che potrebbe promuovere la costituzione di un fondo di garanzia, coinvolgendo anche le banche, per sostenere quelle famiglie che siano in possesso dei requisiti per accedere all’acquisto di alloggi di edilizia sociale e che necessitino di una garanzia per ottenere la concessione del mutuo da parte delle banche stesse. Il Comune svolgerebbe in questo modo pienamente il suo ruolo di supporto alla famiglia, aiutando concretamente i propri cittadini”.