Presentato lo studio Nomisma sulla produzione di case in locazione a costi accessibili. Chi opera nell’Ers riesce a garantire equilibrio economico finanziario praticando canoni tra gli 80 e i 100 euro mq/anno. Rimane poco presidiata una fetta di domanda che richiede canoni più bassi. Sempre più strategica una politica che favorisca housing sociale in affitto

 

A tenere desta l’attenzione sulle politiche abitative di Milano, far sì che non tradisca il suo nome “Mediolanum”, ovvero la città di mezzo, ci sono un gruppo di player che operano nel mercato dell’Ers (Edilizia residenziale sociale) e che, come ha ricordato Alessandro Maggioni, presidente di Confcooperative Habitat in occasione della presentazione dello studio curato da Nomisma con il Comune di Milano “Milano Inclusiva. La produzione di case in locazione a costi accessibili”, vogliono giocare un ruolo di perno, consapevoli della la necessità di interpretare il mercato dell’affitto sostenibile e, avviare così, un processo di formazione di rete che favorisca la nascita di iniziative di settore.
Lo studio, illustrato nel corso di una conferenza stampa da Elena Molignani di Nomisma, è stato promosso da CdO Forum Edilizia, Confcooperative, Legacoop, Fondazione Welfare Ambrosiano, Redi sgr Fondazione Housing sociale, con il sostegno di Fondazione Cariplo, Fondazione Ceur e la Ringhiera.

 

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Fonte: vita.it