Dopo un aprile fitto di impegni italiani che, nella seconda metà del mese, si sono susseguiti tra Milano, Bologna, Genova e Venezia, Cara Casa espatria all’estero

Il festival itinerante sull’abitare contemporaneo – vincitore del bando “Festival Architettura – II edizione”, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura – attraversa le Alpi e si prepara a intessere discussioni sul tema del co-housing in diverse città d’Europa e, dopo la prima tappa estera dell’evento, svoltasi a Parigi l’11 e il 12 maggio, Cara Casa arriverà, nell’ordine, a Barcellona e ad Amsterdam.

Il festival, alla sua prima edizione, ha consentito la condivisione di pratiche ed esperienze di housing sociale, collaborativo e solidale. Si è discusso, nei vari incontri, di riqualificazione urbana e contrasto alla gentrificazione, ma anche di tanti altri temi che puntavano l’attenzione all’abitare contemporaneo e che sono stati sviscerati nel corso di talk, mostre e passeggiate architettoniche, nonché di viaggi studio.

Quest’ultimo è stato il caso della prima tappa europea, quella parigina, che grazie al coordinamento della Fondazione Housing Sociale in collaborazione con Paris Habitat, European Federation for Living e Urbamonde, ha permesso a un gruppo di giovani architetti italiani di visitare complessi residenziali in cui spazi pubblici e luoghi abitativi sono integrati perfettamente e armonicamente. Il tour, infatti, li ha condotti nel quartiere a basso impatto ambientale di Caserne de Reuilly, ex area militare convertita in zona residenziale corredata da tutti i servizi necessari.

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Fonte: professionearchitetto.it